In occasione dell’Harvey Milk Day, il 22 maggio 2019, abbiamo avuto il piacere di chiacchierare e confrontarci con Stuart Milk.
Il co-fondatore e presidente della fondazione Harvey Milk e attivista per i diritti LGBT+, ha visitato la sede di G.A.G.A. Vicenza e Arcigay Vicenza e discusso assieme ai nostri volontari e alle nostre volontarie delle tematiche che lui ritiene il centro del suo attivismo e dell’attivismo dello zio, Harvey.
Durante la discussione con i rappresentanti dell’Amministrazione cittadina presenti all’incontro e in particolare con Caterina Soprana, consigliera comunale con delega ai diritti civili, si è ripetuto più volte quanto sia fondamentale che i diritti umani siano un tema che va oltre le fazioni politiche. L’attivista ha più volte sottolineato come la protezione e la garanzia dei diritti di ogni singolo individuo di qualsivoglia gruppo sociale rientri nell’interesse di ognuno di noi e che per questo dovrebbero essere valori fondanti e fondamentali per ogni società civile.
La comunità LGBT+ dovrebbe quindi pensare la loro lotta per i diritti civili e politici non in maniera esclusiva ma incrociando gli interessi e i diritti di altri gruppi e altre comunità quali, per esempio, quella migrante, quella femminista o le comunità di persone con disabilità. Proprio per questo motivo, l’intersezionalità deve, per lui, essere al centro del nostro lavoro come attiviste e attivisti.
Raccontando poi alcuni aneddoti personali della vita della zio Harvey Milk, Stuart Milk ha sottolineato l’importanza di raccontare la propria storia di vita, condividere il proprio vissuto e dichiarare e combattere per la propria identità. Secondo l’attivista è proprio in questo modo che si potrà raggiungere la piena uguaglianza: uscendo allo scoperto e ponendosi come punti di riferimento per chi vive ancora oggi in una situazione di oppressione.
Nicola N.
G.A.G.A. Vicenza